Ciao Ami,
di solito eri tu quello che ci radunava tutti insieme per il meeting mattutino, oggi, ancora una volta, ci hai riuniti con la differenza che sei tu ad ascoltare noi.
C’è chi ti conosceva da anni e chi da poco, ma in entrambi i casi sei riuscito, con i piccoli gesti a lasciare un segno in tutti noi.
Al mattino altro che musica, la Voix de la Vallée e poi… i tanto attesi risultati della tua amata Inter, quelli che controllavi sul cellulare anziché guardare la strada, e quante volte hai sfiorato il muro…
Con te eravamo sempre i primi ad arrivare sulle piste e gli ultimi ad andare via, non c’era bisogno della radio, le tue correzioni le sentiva tutta Pila; i tuoi tracciati mettevano a dura prova la nostra preparazione atletica che quasi mai si rivelava all’altezza.
Ricorderemo anche le lunghissime partite a calcio che si concludevano solo con la vittoria della tua squadra, le ore passate tutti appiccicati sul divano del tuo soggiorno a sentire i commenti delle nostre manche mangiando biscotti dal bellissimo aspetto ma dal gusto discutibile accompagnati da quel famoso thè verde.
Con uno ski-lift a manovella sulle nevi del Grande è nata la tua passione che col tempo , l’entusiasmo e l’impegno sei riuscito a trasmettere a tutti noi.
Ecco, noi ti ricorderemo così, come l’Amatomico, come l’allenatore dalla sciata indimenticabile, dall’enorme forza di volontà. La stessa forza che ti ha permesso di allenare grandi atleti e di vincere l’ultimo gigante sulle nevi di casa. Di te rimarrà una traccia indelebile, irremovibile, scolpita nei nostri cuori, da dove nessuno potrà portarti via.
Ciao Amato, sei tu il migliore!
Le atlete e gli atleti dello Ski Club Pila Gignod, 11 dicembre 2013